In questi mesi estivi ripassiamo i principali argomenti affrontati quest’anno! Oggi parliamo di ansia…
Per poter aiutare è prima necessario capire… anche quando parliamo di ansia! Quali sono allora le preoccupazioni dei nostri bambini? Che paure nascondono? Scopriamolo insieme…
In articoli precedenti abbiamo compreso la differenza tra fobie e paure nei nostri bambini e quando è il caso di preoccuparsi.
Ma quali sono queste paure? A cosa fanno riferimento? In che ambiti si presentano?
IN QUESTO POST CERCHEREMO DI RISPONDERE INSIEME A QUESTE DOMANDE E DI APPROFONDIRE LE CAUSE CHE SONO ALLA BASE DELLE PREOCCUPAZIONI DEI NOSTRI FIGLI…
Come abbiamo visto, generalmente le preoccupazioni più frequenti nei bambini e negli adolescenti riguardano le prestazioni scolastiche presenti e future; possono però presentarsi anche relativamente alle prestazioni sportive, alle relazioni sociali ed alla possibilità di aggressioni fisiche.
Queste preoccupazioni spesso dipendono da alti standard nel raggiungimento dei risultati e possono portare ad un eccesso di critica nei propri confronti nel caso in cui questi non siano raggiunti.
A volte i bambini e ragazzi soggetti all’ansia non sono nemmeno disposti a provare nuove attività se non possiedono la certezza di esserne all’altezza o ancora sono portati ad abbandonarle in corso d’opera se ritengono che le loro prestazioni non siano adeguate.
OVVIAMENTE TALE CERTEZZA NON ESISTE MAI!
Di fronte alla paura di sbagliare i nostri bambini si trovano quindi a mettere in atto un tentativo di controllo, sia del risultato che delle proprie prestazioni.
Un tentativo destinato a fallire e che sarà la causa di ulteriori preoccupazioni…
MA QUALI SONO QUESTE PREOCCUPAZIONI? E COSA CAUSA QUESTE PAURE?
Analizziamole una ad una…
- Ambito scolastico
E se il compito di Italiano andasse male? Potrei non riuscire mai a imparare queste cose. Tutti i miei amici si prenderanno gioco di me. Potrei non voler più andare a scuola. Se non andrò più a scuola sarò bocciato. Dovrò ripetere l’anno. Non avrò più i miei compagni di classe, dovrò trovare nuovi amici. E se nella nuova classe non mi accettassero? Sarò un fallimento!
E se sbagliassi un esercizio? Il professore potrebbe dirmi che ho fatto un cattivo lavoro. E se lo dicesse davanti alla classe? Gli altri rideranno di me.
Queste semplici catene di pensieri negativi a base ansiosa sono sufficienti a farci capire quanto una paura semplice e comune quale quella di sbagliare possa diventare, per i nostri figli, un’angoscia enorme e difficile da sormontare.
LA BASE DI QUESTA PAURA È PIUTTOSTO SEMPLICE DA CAPIRE… NON ESSERE ABBASTANZA BRAVI E CAPACI!
Ricordiamoci poi che in ambito scolastico spesso l’impegno ed il risultato sono sinonimi, anche se in famiglia siamo stati bravi a disgiungere le due cose…
- Salute e famiglia
E se prendo freddo e mi ammalo? E se poi non guarisco? Magari sarò costretto a fare molte assenze, non potrò più riprendere a fare sport…
E se mia madre si ammala di cancro? Se non ci fosse una cura? Potrei restare orfano… E se si ammala anche mio padre resterei solo… Non sono pronto a fare tutto da solo, non ce la faccio…
Pensieri catastrofici ed angosce relative alla propria salute ed a quella dei propri cari sono molto comuni, se diventano ricorrenti possono essere devastanti.
La paura di perdere i propri genitori appartiene ad ogni bambino, così come quella di ammalarsi. Sono preoccupazioni proprie anche di noi adulti e possiamo facilmente comprendere quanto siano gravose se pensiamo a quanto ci spaventa la possibile malattia di nostro figlio…
LE ANGOSCE DI RESTARE SOLI, DI PERDERE LE PERSONE CHE AMIAMO, DI NON RIUSCIRE PIÙ A FARE LE COSE CHE CI PIACCIONO, DI NON GUARIRE E DI MORIRE SONO ALLA BASE DI QUESTE ANSIE.
Una base, anche in questo caso, facilmente comprensibile.
- Ambito sociale
E se venissi preso in giro per le mie scarpe? O per la giacca? Se i miei compagni mi isolassero e mi ritrovassi senza amici? Non potrei sopportare di rimanere senza amici…
E se qualcuno mi prendesse di mira? E se mi picchiano? Come potrei difendermi? A chi potrei dirlo? Mi sentirei davvero solo…
E ancora…
E se arrivassi in ritardo a scuola? E se l’insegnate mi punisse davanti a tutti? I miei amici non smetterebbero più di prendermi in giro…
L’ambito della socialità riveste un ruolo di fondamentale importanza per bambini e ragazzi. L’appartenenza ad un gruppo, il confronto, il sentirsi uguali agli altri sono componenti fondamentali di un percorso di crescita e della scoperta della propria identità.
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