Chi sono…

fullsizerender

Vivo e lavoro a Milano dove mi occupo principalmente di aiutare bambini, adolescenti e le loro famiglie a superare momenti di crisi e difficoltà che la quotidianità porta a tutti. Sono laureato in psicologia clinica e specializzato in psicoterapia dell’età evolutiva; durante la mia formazione ho collaborato con l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano nel reparto di oncologia, con varie Scuole Materne come educatore su bambini con difficoltà (Cooperativa Azzurra) e con Servizi per minori segnalati presso la Cooperativa Tuttiinsieme. Dal 2008 lavoro presso il Servizio di Riabilitazione del Consorzio SIR, un Ente privato convenzionato per minori dove mi occupo di percorsi di parent training, di valutazione e di presa in carico in psicoterapia di bambini e adolescenti. Per lo stesso Ente collaboro anche con il Poliambulatorio privato. Ho collaborato con la Cooperativa Sarepta con percorsi di formazione per le educatrici dei Nidi riguardanti l’osservazione del bambino nel contesto classe, la comprensione dei comportamenti e delle difficoltà e la comunicazione con le famiglie. Per la stessa associazione ho condotto anche percorsi formativi per educatori di Comunità Madre/Bambino. Presso il Nido Materna Ada Bolchini dell’Acqua ho svolto per due anni incontri di supervisione alle educatrici riguardanti l’identificazione e l’inquadramento delle situazioni problematiche e le modalità di comunicazione con le famiglie. Collaboro ormai da cinque anni con l’Asilo Bonacina di Bernareggio (MB) in cui svolgo percorsi di formazione con le educatrici ed osservazione dei bambini nel contesto classe. Presso la stessa struttura mi occupo di colloqui di consulenza con i genitori e di seguire gruppi di parent training su argomenti inerenti la gestione del bambino e la costruzione di strumenti educativi. Privatamente lavoro a Milano in via della Moscova ed a Bernareggio in via della Libertà. Da sempre convinto che la colpa sia un concetto da escludere quando si parla di genitorialità, ritengo che un qualsiasi percorso debba partire dall’idea che non esistono strategie educative preconfezionate ma che ogni risposta, dalla gestione dei comportamenti difficili dei figli alla fatica di dire un no al proprio bambino, debba essere costruita tenendo conto delle caratteristiche personali. D’altronde a nessuno, quando nasce un figlio, viene dato il libretto delle istruzioni!

Un saluto,
Luca