In questi mesi di luglio e agosto ripercorreremo insieme alcuni argomenti affrontati nel corso dell’ultimo anno, raggruppati per tematica.
Sarà un’occasione per ripassare alcuni concetti chiave e per recuperare gli articoli che possono esserci sfuggiti.
L’argomento che affronteremo questa settimana riguarda la reale efficacia dei rimproveri ai nostri bambini…
Cosa succede quando sgridiamo i nostri figli? Esiste un modo corretto per farlo?
![](http://www.lucaastori.it/wp-content/uploads/2019/02/sgridare-urlare-urlo-genitori-figli-bambino-e1550413627778-1200x500.jpg)
Come per tutte le attività educative anche per il rimprovero esistono modalità maggiormente corrette ed adatte allo scopo educativo…
Partendo dal presupposto che non esiste un codice o una formula magica e che è sempre difficile indirizzare le nostre risorse quando siamo molto arrabbiati, è comunque utile tenere a mente coordinate ed obiettivi anche quando sgridiamo.
Possiamo trovare indicazioni nell’articolo “sgridare serve davvero per educare?“.
Spesso poi, quando siamo molto arrabbiati ci capita di urlare…
![](http://www.lucaastori.it/wp-content/uploads/2018/10/stile-educativo-genitoriale-autoritario-bambino-caratteristiche-conseguenze-1200x500.jpg)
Ma qual è il significato educativo dell’urlare ai bambini? Ha davvero una valenza educativa o rappresenta solo una nostra valvola di sfogo?
Per rispondere al meglio a queste domande proviamo a rileggere l’articolo “urlare ai bambini serve ad educarli?“.
Ma quindi è possibile imparare a sgridare meglio e con maggiore efficacia i nostri bambini quando hanno comportamenti che dobbiamo disincentivare?
![](http://www.lucaastori.it/wp-content/uploads/2017/06/reichieste-preadolescenti-genitori-3-regole-doro-1200x500.jpg)
Ovviamente sì!
E’ infatti possibile imparare a rendere i nostri rimproveri educativi ed acquisire così una maggiore efficacia ed incisività…
Nell’articolo “le 7 regole del rimprovero educativo” troviamo tutte le informazioni che ci servono.
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