5 regole per 5 buone abitudini!

Come facciamo ad insegnare ai nostri bambini a mettere in ordine e sparecchiare? In che modo possiamo educarli ad aver cura delle proprie cose? Ecco 5 regole che, nel tempo, diventeranno buone abitudini per i nostri figli…

Negli articoli precedenti abbiamo compreso l’importanza di dare delle regole ai nostri bambini ed abbiamo esplorato le caratteristiche che queste regole devono avere per essere veramente educative.

In questo post ci concentreremo invece su alcune regole specifiche che ci porteranno, nel percorso di crescita del nostro bambino, di aiutarlo ad acquisire alcune buone ed utili abitudini.

Teniamo sempre a mente infatti che, sebbene nessuno possa prevedere come sarà il futuro dei nostri bambini, spetta a noi genitori costruire le basi che saranno le fondamenta del loro modo di essere e di comportarsi.

Ecco allora 5 buone abitudini, viste in ottica evolutiva, da insegnare ai nostri figli!

1- Dopo mangiato si sparecchia!

Anche se non ci sembra vero, i nostri bambini quando sono a scuola apparecchiano e sparecchiano il proprio posto senza protestare…

Tutto sta nel riportare questa buona abitudine anche a casa! Ma come?

Dipende dalle richieste che formuliamo e dall’età del nostro bambino…

1-3 anni: chiediamogli di passarci il suo piattino quando ha finito di mangiare.

3-6 anni: rendiamolo autonomo nel portare il suo piatto nel lavandino.

Dai 6 anni: facciamoci aiutare ad apparecchiare e sparecchiare la tavola, creando dei veri e propri turni. per i bambini più grandi possiamo anche provare ad insegnargli come si riempie e si svuota la lavastoviglie.

2- I vestiti si mettono a posto!

Anche rispetto a questa autonomia i nostri bambini ci possono sorprendere… a scuola infatti, già dal Nido, i nostri piccoli si dimostrano in grado di gestire i propri indumenti.

Come stimolare questa capacità anche a casa? Possiamo provare in questo modo…

 1-3 anni: mettiamo un cesto nella stanza del nostro bambino e chiediamogli di mettere lì i suoi vestiti sporchi.

3-6 anni: chiediamogli di mettere i panni nel cesto che usiamo tutti (quello dei grandi!) ed insegniamogli il gioco dello stendere.

Dai 6 anni:scopriamo insieme come si piegano i vestiti e dove vanno messi.

3- In casa tutti aiutano!

Ognuno in casa ha i suoi compiti, e per nostro figlio vale la stessa regola…

Abituiamolo allora sin da subito ad aiutarci, avendo cura di fargli capire bene cosa vogliamo da lui!

1-3 anni: insegniamo il gioco del rimettere a posto i giochi.

3-6 anni: lavoriamo sulla routine di rimettere in ordine i propri giocattoli, deve diventare un’abitudine!

Dai 6 anni:responsabilizziamolo e facciamogli capire che ci fidiamo di lui assegnandogli un compito domestico giornaliero da svolgere da solo.

4- Devi aver cura delle tue cose!

Tutti sappiamo quanto giochi e materiali siano costosi e per questo ci da così tanto fastidio quando i nostri bambini li rovinano.

Tenendo sempre conto dell’età e quindi delle richieste che possiamo fare ai nostri figli, è importante educarli già da piccoli al rispetto ed alla cura delle loro cose.

Ecco cosa possiamo provare…

1-3 anni: fermiamo i nostri bambini quando rompono o trattano male i giocattoli. Attenzione però a non confondere una normale fase di sperimentazione con aggressività…

3-6 anni:  quando si finisce di giocare si mette via, anche prima di iniziare una nuova attività.

Ricordiamoci poi che spesso un giocattolo rotto può essere aggiustato, magari chiedendo aiuto al nostro bambino… Le cose hanno un valore e siamo noi a doverlo insegnare ai nostri figli!

Dai 6 anni: non tutti i desideri vanno esauditi…

Già da questa età possiamo iniziare a “premiare” le attività che il bambino svolge in casa con dei soldi che, messi via un poco alla volta, gli permetteranno di acquistare ciò che desidera.

In questo modo insegneremo ai nostri figli il valore del denaro e delle cose che già possiede!

5- Le richieste di mamma e papà si ascoltano!

Spesso noi genitori ci lamentiamo di sentirci poco ascoltati e di avere dei figli poco ubbidienti…

Ci dimentichiamo però che anche la capacità di ascolto è un qualcosa che va stimolato e coltivato!

Ecco come…

1-3 anni: formuliamo richieste semplici, chiare e adeguate all’età dei nostri bambini. Potrebbe stupirci quanto siano felici di accontentarci…

3-6 anni: quando gli chiediamo di fare qualcosa abbassiamoci al suo livello, guardiamolo negli occhi e parliamogli in modo gentile e chiaro. 

Ricordiamo sempre che stiamo facendo una richiesta e non impartendo un ordine!

Assicuriamoci poi che abbia capito cosa vogliamo che faccia…

Dai 6 anni:abituiamo il nostro bambino a fare quello che gli chiediamo.

Se non reagisce subito alla richiesta, senza perdere la calma e senza urlare, possiamo provare a far seguire un’azione… 

Ad esempio se non vuole andare a mettersi il pigiama, lo prendiamo per mano e lo accompagniamo in camera, lo guardiamo negli occhi e con tono fermo ma tranquillo gli diciamo che è ora di dormire e bisogna prepararsi.

In questo articolo abbiamo compreso che le buone abitudini, in casa come nella vita, sono cose che si acquisiscono nel tempo.

E’ compito di noi genitori educare i nostri bambini, fin da piccoli, ad aiutare e ad essere responsabili delle proprie cose.

Ricordiamo però che non possiamo riporre nei nostri figli aspettative irrealistiche e che è importante modulare regole e richieste in base all’età dei nostri piccoli.

In bocca al lupo!

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