Il mio bambino lancia tutto… che fare? 5 utili suggerimenti

Cosa possiamo fare noi genitori se il nostro bambino lancia i suoi giochi addosso agli altri? Cosa significa questo comportamento? Come possiamo fargli capire che potrebbe far male a qualcuno? Ecco 5 utili suggerimenti!

Tra il primo ed il secondo anno di vita dei nostri bambini compare un ‘repertorio’ sempre più ampio di abilità e comportamenti che sorprendono e rendono orgogliosi noi genitori. 

Ogni nuova conquista è accolta con sorrisi e tenerezza ma talvolta le “trovate” del nostro bambino ci spiazzano e ci mettono in difficoltà.

Rientra in questa categoria l’esempio in cui nostro figlio picchia gli altri (per approfondire clicca qui!) oppure non si limita più a lanciare gli oggetti per terra per invitarci a giocare con lui ma sembra voler colpire chi gli è intorno.

In quest’ultimo caso il classico gioco di sperimentazione e relazione cui abbiamo fino ad ora assistito si trasforma in un’azione che potrebbe fare male a qualcuno.

Come possiamo fargli capire che deve smetterla e che è pericoloso?

Ecco 5 utili suggerimenti!

1- Guardiamoci negli occhi!

Quando il nostro bambino fa qualcosa che non va bene è molto importante fargli capire subito, in modo chiaro, che non è un comportamento accettabile.

Per poterci riuscire nel migliore dei modi dobbiamo creare una situazione in cui il nostro piccolo può guardarci negli occhi.

Facciamo quindi lo sforzo di abbassarci per poter parlare con lui oppure prendiamolo in braccio e cerchiamo la sua attenzione.

A questo punto possiamo esprimere il divieto con un messaggio breve e chiaro, magari accompagnato dal riconoscimento delle emozioni del bambino.

Una frase come “No, non si fa! Capisco che sei arrabbiato ma non puoi distruggere casa o far male alle persone’” dovrebbe funzionare!

2- Impariamo ad osservare!

Per riuscire a gestire al meglio gli episodi di lancio e per porvi termine evitando tutti i possibili danni è importante capire dove e quando questi episodi si verificano.

Il nostro bambino, infatti, esprime con il suo comportamento qualcosa che non riesce ancora a raccontare e quindi spetta a noi genitori il difficile compito di comprendere il significato del suo gesto…

Per poter svolgere al meglio questo compito di traduzione è quindi necessario osservare in nostro bambino ed individuare i momenti ed i luoghi in cui diventa più irrequieto.

Diventerà più facile capire se il nostro bimbo tende ad attuare questo comportamento con persone particolari in risposta a fastidio o insofferenza, se è solo stanchezza oppure se ha bisogno di sfogarsi.

3. Separiamo emozioni e comportamenti!

Se osservando il nostro bambino ci accorgiamo che il lancio di oggetti è un’espressione di rabbia, è indispensabile aiutarlo a gestire meglio le sue emozioni. 

Il primo passo per riuscirci è quello di aiutare nostro figlio a capire come si sente, dando un nome all’emozione che prova.

Il processo di nominare le emozioni, infatti, aiuterà gradualmente il nostro bambino a riconoscere i suoi stati d’animo, requisito fondamentale per imparare poi a gestirli.

Allo stesso tempo è molto importante spiegare che tutte le emozioni sono giuste e vengono accettate da noi genitori.

Le emozioni quindi vanno tutte bene ma, ovviamente, i comportamenti no…

Proprio per questo quando ci capita di sgridare i nostri figli è importante ricordare di criticare sempre il comportamento e mai l’emozione che lo ha causato!

“Capisco perché ti sei arrabbiato però non si lanciano le cose…”

4. Ogni bimbo è diverso!

Anche se in questo articolo stiamo esaminando alcuni suggerimenti utili per arginare i comportamenti di un bambino che lancia gli oggetti, è bene ricordarci che non esiste una ricetta unica per tutti…

Ogni bambino infatti è unico ed ha una sua individualità che va capita e rispettata!

Per questa ragione è importante, anche riprendendo il secondo suggerimento, cercare di comprendere nel modo migliore quale messaggio nostro figlio sta cercando di esprimerci.

A volte, ad esempio, i nostri bimbi lanciano le cose per comunicarci che si sentono trascurati da noi e che vorrebbero maggiori attenzioni.

Con questa chiave di lettura il comportamento (chiaramente non adeguato) diventa una modalità per attirare il nostro sguardo… 

“Se lancio un oggetto in modo brusco molto probabilmente mio papà non mi toglierà gli occhi di dosso!”

5. L’importante è non farsi male!

In questa fase della crescita del nostro bambino è importante lasciargli la possibilità di sperimentare ed esprimersi, purché ovviamente non faccia male a se stesso e agli altri.

Dobbiamo infatti tenere presente che il nostro piccolo sta attraversando un periodo definito “senso-motorio”.

La caratteristica principale di questa fase è che il bambino vuole esplorare il mondo e osservare l’effetto delle sue azioni.

Per comprendere meglio questo concetto è bene sottolineare che nostro figlio non conosce le conseguenze di ciò che fa, al contrario di noi che adulti che ovviamente abbiamo maggiore esperienza.

Per lui è una soddisfazione sentire il rumore di un oggetto quando cade, o osservare quanto va lontano; si sente, finalmente, efficace nell’agire sul mondo.

E, ricordiamocelo, questa sensazione di efficacia sarà la base della sua autostima!

In questo articolo abbiamo esplorato 5 utili suggerimenti per gestire il nostro bambino quando lancia le cose.

Ricordiamo sempre che ogni bambino è unico e che è importante, per mettere in atto l’intervento educativo migliore, che noi genitori ci sforziamo di capire cosa nostro figlio ci sta comunicando con le sue azioni.

In bocca al lupo!

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