Attacchi di panico nei bambini, cosa sono e come riconoscerli

Cosa sono gli attacchi di panico nei bambini? Come possiamo riconoscerli? Quali sono i sintomi più frequenti? Scopriamolo insieme…

L’attacco di panico è un problema collegato ad un disturbo d’ansia

Come abbiamo visto nelle scorse settimane l’ansia è un’emozione normale e comune nei nostri bambini, così come in noi adulti.

Anche noi genitori, infatti, ci preoccupiamo di fronte alle difficoltà o davanti a prove particolarmente difficili…

Se però il livello dell’agitazione diventa eccessivo possono presentarsi tutta una serie di problemi anche gravi che vanno a compromettere il normale svolgimento delle attività quotidiane da parte del nostro bambino.

Tra questi, uno dei più evidenti e complessi da affrontare è forse il presentarsi di un attacco di panico.

Ma quali sono le cause di questa ansia eccessiva?

Alcuni eventi stressanti anche se normali come l’inizio della scuola, la nascita di un fratellino, la perdita di un familiare o un trasloco possono turbare la tranquillità dei nostri piccoli…

Questo turbamento ha diverse cause, dalla rottura di routine e abitudini consolidate all’eccesso di aspettative rispetto all’inizio di un nuovo ciclo scolastico fino a cause più profonde quali la modificazione dell’assetto familiare.

Come abbiamo detto, l’agitazione collegata a forti cambiamenti è normale; ciò che invece fa la differenza è il modo in cui queste cause ambientali vengono vissute ed interpretate da parte del nostro bambino.

La causa dell’ansia, molto spesso, non va quindi ricercata nell’evento attivante quanto piuttosto nel modo di reagire ed affrontare la situazione.

Cosa sono e come si manifestano gli attacchi di panico?

Gli attacchi di panico nei bambini in linea di massima non differiscono da quelli che colpiscono gli adulti. 

Si tratta cioè di episodi di improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente.

Questi attacchi possono durare minuti oppure ore e sono accompagnati da sintomi somatici (fisiologici) e cognitivi che raggiungono la maggiore intensità nei primi dieci minuti. Dopo di che diminuiscono in modo graduale.

I sintomi tipici di un attacco di panico sono i seguenti:

  • Palpitazioni, aritmia o aumento della frequenza cardiaca;
  • Sudorazione;
  • Tremore;
  • Mancanza di fiato;
  • Sensazione di soffocamento;
  • Senso di oppressione;
  • Nausea;
  • Instabilità, vertigini o svenimento;
  • Perdita del senso della realtà;
  • Paura di perdere il controllo o di impazzire;
  • Paura di morire;
  • Brividi o vampate di calore.

In genere, nei bambini i sintomi più frequenti sono le palpitazioni, il tremore, la difficoltà respiratoria e la nausea mentre invece risultano più rari i sintomi cognitivi come la paura di morire o di perdere il controllo.

Se il nostro bambino dovesse avere un attacco di panico la prima cosa da ricordare è che dobbiamo assolutamente evitare di cadere nel panico a nostra volta!

E’ invece importante non sottovalutare il problema e rivolgerci ad una figura esperta, il pediatra o uno psicologo specializzato, che possa aiutarci a definire meglio quanto sta succedendo e ad affrontare la situazione nel modo migliore.

In questo articolo abbiamo compreso cosa sono gli attacchi di panico nei bambini e come possiamo riconoscerli.

Nelle prossime settimane cercheremo di capire cosa possiamo fare noi genitori per aiutare i nostri piccoli durante un attacco di panico.

In bocca al lupo!

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