In questi mesi di luglio e agosto ripercorreremo insieme alcuni argomenti affrontati nel corso dell’ultimo anno, raggruppati per tematica.
Sarà un’occasione per ripassare alcuni concetti chiave e per recuperare gli articoli che possono esserci sfuggiti.
Questa settimana affronteremo due argomenti strettamente connessi… resilienza e tolleranza alla frustrazione.
MA COSA INTENDIAMO QUANDO PARLIAMO DI resilienza? E’ possibile insegnarla?
![](http://www.lucaastori.it/wp-content/uploads/2017/10/resilienza-educare-bambino-genitori-emozioni-1200x500.jpg)
Quando si parla di resilienza bisogna comprendere che per insegnare ai nostri figli a sviluppare competenze e capacità di non arrendersi è necessario esporli ad una piccola dose di frustrazioni…
Un concetto solo apparentemente semplice perché in conflitto con il fondamentale bisogno di proteggere che è insito in ogni genitore.
Per approfondire l’argomento possiamo rileggere l’articolo “resilienza nei bambini“…
Un equilibrio difficile, quello tra esposizione e bisogno di proteggere, che introduce un nuovo concetto… la tolleranza alla frustrazione.
![](http://www.lucaastori.it/wp-content/uploads/2021/05/resilienza-tolleranza-alla-frustrazione-esposizione-proteggere-genitori-figli-1200x500.jpg)
Ma cosa si intende con capacità di tollerare le situazioni frustranti? Quanto serve sviluppare questa competenza nei nostri figli? Quando invece dobbiamo proteggere i nostri bambini?
Rispondere a queste domande non è semplice…
Possiamo però trovare alcune spunti nell’articolo “tolleranza alla frustrazione… di cosa si tratta?“.
Per concludere… la tolleranza alla frustrazione può essere insegnata?
![](http://www.lucaastori.it/wp-content/uploads/2017/09/fratello-maggiore-vissuti-emozioni-rischi-soluzioni-genitori-1200x500.jpg)
Tenendo sempre presente che è fondamentale mantenere un buon equilibrio tra protezione ed esposizione è possibile fornire ai nostri bambini gli strumenti per imparare a gestire meglio le frustrazioni…
Troviamo diverse utili indicazioni nell’articolo “7 consigli per imparare la tolleranza alla frustrazione“.
Lascia un commento